PREMESSA:
Il presente progetto, si fa promulgatore di un programma di crescita e sviluppo del bambino, in tutti i suoi aspetti, attraverso l’applicazione di tecniche di attività motoria, basate sulle più complete teorizzazioni e
competenze relative allo sviluppo motorio e fisiologico del bambino.
Il principale obbiettivo perseguito dovrà essere il raggiungimento della conoscenza e consapevolezza del proprio corpo, oltre ad una più accurata e precisa padronanza di esso.
PROGETTO SPORT è un progetto che mira a far conoscere ai giovani di età compresa tra i 6 e gli 11 anni il piacere di fare sport, indipendentemente dalla disciplina praticata. Il compito principale del progetto risiede nel
far comprendere l’importanza del movimento, la gioia di condividere questa possibilità con altri individui, e l’intento di contribuire, attraverso un’adeguata educazione al movimento, alla formazione integrale della
persona.
A tal proposito, l’attività proposta si incentrerà sulla conoscenza, sull’acquisizione e sul rinforzo di:
➢ Schemi Motori di Base: quali ad esempio il saltare, il camminare, il correre, il lanciare – afferrare, lo
schivare, il rotolare, lo strisciare, l’arrampicare, ecc.
➢ Capacità Condizionali: velocità, forza, resistenza, mobilità articolare.
➢ Capacità Coordinative Generali e Speciali: quali ad esempio la capacità di apprendimento motorio, la capacità di controllo motorio, la capacità di adattamento e trasformazione del movimento, la capacità di accoppiamento e combinazione, la capacità di equilibrio, la capacità di orientamento, la capacità di ritmo, la fantasia motoria, ecc.
INTRODUZIONE AL PROGETTO-SPORT:
Lo svolgere attività motoria e/o sportiva in maniera costante è diventato sempre più difficile a causa dei numerosi impegni in ambito personale e lavorativo; ed a causa del grande agio che lo sviluppo tecnologico ha
portato e sta portando. Questi grandi cambiamenti, però, stanno influenzando non soltanto le vite di adulti e anziani, ma anche quelle dei più piccoli: bambini e ragazzi.
Per questo l’attività motoria è diventata oggi un’interessante proposta educativa anche in ambito scolastico, per guidare il bambino lungo il suo percorso di crescita personale.
L’attività motoria spontanea e quella didattica fondano i loro principi su basi semplici e globali: gioco spontaneo, piacere del movimento e dello stare assieme, relazionandosi con gli altri. Infatti è principalmente
attraverso il gioco che il bambino scopre se stesso, quello che riesce e non riesce a fare, il mondo che lo circonda, gli oggetti e gli altri.
L’opportunità di poter giocare liberamente, di poter muoversi, di poter relazionarsi con gli altri, è per il bambino un ambito ottimale nel quale poter esprimere tutto ciò che lui possiede: personalità, creatività, fantasia, socializzazione, apprendimento.
Il bambino gioca perché prova piacere nel relazionarsi con il mondo e gli altri, nello scoprire nuove cose e persone, nel mettersi alla prova e nello sperimentare nuove esperienze o ripetere quelle che lui ritiene più piacevoli: nello scoprire, apprendere e conquistare questi vissuti.
Questo piacere del vissuto favorisce lo sviluppo armonico del bambino, base importante per un rapporto positivo ed equilibrato con se stesso e tutto ciò che lo circonda.
Il gioco ed il movimento soddisfano un bisogno primario della persona e, attraverso una adeguata azione interdisciplinare, concorrono alla sua evoluzione. Le attività motorie e sportive favoriscono la cultura del
rispetto: delle regole, dell’altro, del materiale, dell’insegnate/istruttore. Inoltre favoriscono l’inclusione sociale ed il superamento delle problematiche legate al disagio giovanile.
Probabilmente favorita da un maggiore interesse per quelle discipline che riconoscono la persona nella sua globalità, l’approccio motorio-educativo viene sempre più recepito in maniera favorevole da genitori e bambini/ragazzi, stimolando sempre più importanti collaborazioni tra insegnanti, professionisti del movimento e genitori.
L’attività motoria contribuisce in maniera determinante al processo di sviluppo e formazione del bambino: attraverso la consapevolezza e la padronanza della propria immagine corporea, la conoscenza e percezione di se stesso e di ciò che lo circonda, egli può affrontare con successo quegli ostacoli che altrimenti ne impedirebbero uno sviluppo completo ed armonioso della personalità.
Gli insegnati sono tutti diplomati ISEF o laureati in Scienze Motorie.