I momenti dedicati alle attività ludico – ricreative, educative e motorie comprendono il gioco educativo e il gioco libero. Il gioco, per sua natura, ha una forte valenza educativa e formativa. Infatti, favorendo il coinvolgimento totale dei bambini, in un tempo in cui sono sempre più attratti dai giochi solitari e multimediali, li aiuta a : condividere, collaborare e accogliere l’altro; mettersi in discussione e confrontarsi con i compagni;
accettare ed interiorizzare delle regole; prestare attenzione; usare la memoria; attivare strategie di risoluzione ai problemi; provare attività di socializzazione. In questo ambito verranno anche presentate varie tipologie di sport, mantenendo sempre la sua connotazione giocosa ed aggregante: si tenderà ad escludere, infatti la ricerca del risultato o il primeggiare nei confronti degli altri; ma si tenderò a proporre un variegato ventaglio di
possibilità sportive dove il primo obbiettivo dovrà essere il divertimento ed l’integrazione e lo stare assieme agli altri per il puro piacere che il giocare assieme comporta.
Verranno proposti molteplici tipologie di giochi sportivi:dai più comuni e praticati nel nostro Paese (quali ad esempio calcio, pallacanestro, pallavolo, etc…) ai meno praticati ma per questo non con meno valenze
educative, formative e pedagogiche (quali ad esempio hockey, baseball/softball, pallamano, etc …). Tutti gli sport verranno proposti in maniera giocosa e sotto forma puramente ludica, tralasciando, per ovvi motivi, l’obbiettivo del raggiungimento di risultati; e sottolineando e calcando invece le componenti positive che lo sport ha da proporre ai propri praticanti: “L’identificazione dello sport come attività che coinvolga le abilità umane basilari fisiche e mentali- esercitandole con costanza per migliorare ed usarle in maniera più proficua – permette di tracciarne un collegamento storico con lo sviluppo dell’intelligenza umana” (edusport.it) quindi già da questo primo punto possiamo connettere direttamente lo sport con una importante caratteristica che contraddistingue un individuo adulto; l’intelligenza, lo sporti infatti con le sue caratteristiche ha anche
l’importante privilegio di accrescere e sviluppare l’intelligenza nelle sue varie forme: intelligenza di gioco, intelligenza emozionale, comportamentale, emotiva.
“La diffusione della pratica sportiva nella maggioranza delle società contemporanee è indice dell’importanza che lo sport assume in senso sociale” (oasport.it); “lo sport può trasmettere valori universali,
tra cui la socializzazione e il rispetto sia tra compagni che tra avversari” (scuola.repubblica.it). Altre due citazioni da fonti importanti ci fanno capire come lo sport abbia più di una finalità positiva: oltre che agli aspetti
benefici a livello di salute già in abbondanza dichiarati in tutti i settori ed in tutti modi, possiamo vedere come lo sport abbia caratteristiche che vanno ben oltre alla sola componente fisica della persona: ha sia componenti
sociali, aiuta quindi la socializzazione tra i vari praticanti (è assodato che fare attività fisica assieme accresce la possibilità di instaurare rapporti amicali con altre persone); aiuta ad allontanare e rifiutare comportamenti che vanno contro le regole (senza regole non ci sarebbe sport) e che vanno contro il fraternizzare ed il familiarizzare con gli altri (senza spirito di squadra e di unità non c’è sport).
Vediamo come con la semplice pratica sportiva si possa far scoprire al bambino aspetti della vita pratica che saranno fondamentali nella sua vita da adulto: lo stare assieme ad altre persone, condividendo spazi esperienze
ed emozioni.
L’attività svolta all’interno della struttura scolastica ha l’obiettivo di migliorare la posizione del proprio corpo nello spazio, permettere di utilizzare ed adattare degli schemi motori dinamici con consapevolezza alle
situazioni, realizzare movimenti che richiedono la coordinazione tra le diverse parti del corpo e saper utilizzare il pallone e/o piccoli attrezzi/oggetti in tutte le sue dinamiche e caratteristiche. Si inviteranno i bambini a partecipare al gioco nel rispetto delle regole migliorando e inventando anche nuove proposte ludiche. Oltre alla ricerca di un miglioramento coordinativo globale si cercherà di insegnare la base di alcuni sport ed anche la rielaborazione di alcuni giochi tradizionali.